Datassette 1530, il registratore del Commodore 64

Il Commodore 1530 (C2N) Datassette è il registratore a cassette che Commodore usava come memoria di massa. Il nome "Datassette" deriva dalla fusione dei due termini "data" e "cassette", visto che per leggere e scrivere i dati venivano usate delle semplici cassette a nastro magnetico.

Commodore Datassette 1530 - C2N

Il Datassette era uno dispositivo economico di cui erano dotati tutti i computer Commodore a 8bit: PET, VIC-20, C64 e C128.

Modelli

Il primo modello di Datassette era integrato direttamente nel Commodore PET (1977), a fianco della tastiera.
Il modello C2N diventò una periferica esterna per la serie PET 2001.
Con il rilascio del VIC-20 nel 1980, venne presentato il modello 1530, funzionalmente identico ma dalle linee più arrotondate.
Lo stesso Datassette 1530 venne adottato dal Commodore 64 ed ebbe un'enorme popolarità.
In seguito, venne prodotta la versione Commodore 1531, di colore nero, appositamente per il Commodore 16 e la serie Plus/4.
I modelli 1530 e 1531 differiscono in apparenza solo per il colore ma usano un attacco di diverso tipo: il Datassette 1530 ha connettore a pettine, mentre il 1531 usa un connettore mini-din. Il Datassette 1531 può comunque essere utilizzato su un computer di generazione precedente grazie ad un adattatore.

Datassette 1530 vs Floppy 1541

Il Datassette era molto più diffuso in Europa piuttosto che in America. Mentre il Commodore 1541, il lettore floppy del Commodore 64, era praticamente lo standard in USA, utilizzato da circa il 90% degli utenti nonostante costasse quasi cinque volte in più rispetto al Datassette, in Europa era l'economico registratore a cassette a farla da padrone, con circa l'80% del mercato dei videogiochi per Commodore 64 distribuiti in questo formato.

A differenza di altri computer a 8-bit, come ad esempio l'Apple II, non è possibile usare un qualsiasi registratore a cassette al posto del 1530/C2N. Commodore scelse di usare un formato proprietario: il Datassette infatti integra un convertitore analogico digitale e non interpreta semplicemente due toni per identificare i bit (0 e 1) ma utilizza un'onda quadra più un bit di parità per il controllo degli errori.
Per questo motivo, il Datassette risulta più preciso ma più lento rispetto ad altri sistemi concorrenti. Un lato da 30 minuti di una cassetta poteva ospitare circa 100kb e la velocità di lettura era pari a 150 baud, circa 50 byte/s. Ciò si traduce nell'attesa di svariati minuti per il caricamento di un gioco.

Turbo Tape

Per sopperire alla lentezza del registratore, a partire dalla metà degli anni '80 iniziarono a diffondersi dei programmi "turbo tape", anche detti "fast loader", che velocizzavano notevolmente il caricamento dei dati dal Datassette. Inizialmente era necessario caricare in memoria questo software, avviare il caricamento nel formato standard e quindi salvare i dati caricati in formato "turbo". In pratica veniva modificato il formato dei dati eliminando la ridondanza: un po' meno affidabile ma molto più veloce!
Il Turbo Tape venne adottato da molti produttori di videogiochi che venivano distribuiti direttamente in questo formato, in modo trasparente per l'utente.

Taratura dell'Azimuth

Per un corretto posizionamento della testina di lettura del nastro magnetico, una comune operazione di manutenzione consisteva nella pulizia delle testine e nel loro allineamento, agendo su una piccola vite che regola l'azimuth.
La vite dell'azimuth è accessibile grazie a un piccolo foro sotto lo sportellino del datassette.
Esistono degli appositi software, come Azimuth Adjustement Cassette, che facilitano l'operazione di taratura; mentre si agisce sulla vite dell'azimuth, visualizzano delle righe verticali sul monitor che devono risultare perfettamente allineate al fine di ottenere una regolazione ottimale.

Press PLAY on Tape

Per caricare un gioco con il Datassette, dopo aver inserito il nastro, è necessario digitare il comando "load" seguito dal tasto "return". A questo punto, come tanti utilizzatori di Commodore 64 ricorderanno, appariva sul monitor l'iconica scritta "press play on tape": pigiando il tasto "play" sul Datassette inizia il caricamento.
Nelle cassette da edicola che contenevano più giochi o programmi diventa fondamentale l'utilizzo del contatore per prendere nota dell'esatta posizione del nastro in cui inizia il programma che vogliamo caricare. Di solito, si riavvolgeva tutto il nastro e pigiando il piccolo tasto "reset" su Datassette si riportava il contatore a "000", quindi si annotava il numero visualizzato quando il Commodore 64 segnalava di aver trovato il programma successivo da caricare.

Duplicare i nastri con due Datassette

Nonostante il Datassette usa delle normali cassette audio, la copia dei nastri effettuata con un impianto hi-fi spesso non andava a buon fine.
Fra gli utenti del Commodore 64 ebbe così una certa diffusione un accessorio, denominato "Duplicator", che permetteva di collegare simultaneamente due Datassette. Il Duplicator si collegava alla porta del registratore del C64 e forniva due attacchi: uno per il Datassette master e uno per il Datassette che avrebbe ospitato la cassetta vergine. A questo punto era sufficiente premere "play" sul primo e "rec" sul secondo e attendere tutto lo scorrere del nastro, senza alcun intervento software da parte del computer.

Tapuino

Tapuino è un emulatore hardware del Datassette. Si tratta di un'interfaccia realizzata con Arduino che si collega alla porta del registratore del Commodore 64 e che permette il caricamento dei giochi in formato .tap da una scheda di memoria micro SD.
È così possibile continuare ad utilizzare un vero Commodore 64, facendo a meno di un lento e inaffidabile Datassette.

Ho trovato il mio Datassette, nuovo, imballato, su Ebay a €29.