I 10 migliori giochi per Commodore 64, nati su Commodore 64

Fare una lista dei migliori giochi per Commodore 64 è un'impresa ardua. I titoli disponibili per l'home computer più diffuso di sempre sono talmente tanti che per operare una selezione bisogna procedere con criterio... Sicuramente qualcuno non troverà qui sotto il proprio gioco preferito ma prima lasciatemi spiegare: questa non è una classifica dei videogiochi più belli in assoluto disponibili per Commodore 64, piuttosto è un elenco dei giochi "più significativi", per importanza storica, per le innovazioni apportate, che sono nati su Commodore 64.

Quando scorriamo delle classifiche compilate in base al gradimento degli utenti troviamo di tutto: titoli originali, conversioni da arcade e porting, messi sullo stesso piano.
Per questo non trovate Bubble Bobble e Buggy Boy, conversioni tecnicamente impeccabili nonostante l'hardware limitato, ma che rimangono, per quanto ben fatte, surrogati delle versioni originali.
Non trovate dei capolavori come M.U.L.E e Elite perchè nati rispettivamente su Atari 800 e BCC Micro.
Ho escluso anche titoli di spessore come Armalyte che si limitavano a cavalcare il genere degli shoot 'em up, particolarmente in voga negli anni '80.
E ora si parte, in rigoroso ordine cronologico:

Forbidden Forest (Cosmi, 1983)

Nel lontano 1983, Forbidden Forest da una dimostrazione di quello che era capace di fare il Commodore 64. Tecnicamente impressionante per l'epoca, con sprite enormi e un abbozzo di parallasse. Rispetto alle produzioni successive oggi appare un po' grezzo ma le ambientazioni, le musiche e il gameplay innovativo lo fanno ancora apprezzare.

Impossible Mission (Epyx, 1984)

Un autentico pezzo di storia programmato da Dennis Caswell. L'animazione dello personaggio principale è di un livello superiore, non si era mai visto nulla del genere su un home computer (Lo stesso sprite verrà riproposto da Epyx in Summer Games). Impossible Mission non è un semplice platform, la profondità di gioco è notevole, una tensione costante ci accompagna da stanza all'altra.

Little Computer People (Activision, 1985)

David Crane, fondatore di Activision e autore del famoso e apprezzatissimo Pitfall per VCS, realizza uno dei giochi più innovativi per Commodore 64. Little Computer People, con tutti i suoi limiti, era concettualmente avanti anni luce, un precursore di The Sims.

Maniac Mansion (Lucasfilm, 1987)

Ron Gilbert ci regala la pietra miliare delle avventure grafiche. In Maniac Mansion fa il suo debutto il sistema SCUMM su cui la Lucas baserà tutti i futuri capolavori, da Zak McKracken and the Alien Mindbenders a Monkey Island.

Barbarian: the Ultimate Warrior (Palace, 1987)

Un po' di azione! Barbarian è il miglior beat'em up, lo stato dell'arte dei picchiaduro per Commodore 64. Giocabilità altissima, con una decina di mosse, tutte eseguibili grazie a un solo pulsante.

The Last Ninja (System 3, 1987)

Un arcade-adventure con grafica isometrica come non si era mai visto prima. The Last Ninja si basa su un inedito mix di combattimenti, esplorazione e puzzle da risolvere. C'è tutto: tecnica sopraffina, ambientanzione e sonoro coinvolgente.

Pirates! (MicroProse, 1987)

Sid Meier non ha bisogno di presentazioni, è l'autore di Civilization. Qui, con Pirates!, stava semplicemente gettando le basi di un nuovo genere: esplorazione e strategia ma anche qualche sequenza arcade in uno dei giochi più innovativi di sempre.

Emlyn Hughes International Soccer (Audiogenic, 1988)

È solo un gioco di calcio, è praticamente uguale a International Soccer della Commodore uscito diversi anni prima. Nulla di più sbagliato. Emlyn Hughes può essere considerata la prima vera simulazione di questo sport, con la possibilità di regolare l'angolazione e la potenza dei tiri. Lo so, qualcuno preferirà Microprose Soccer (opera dei Sensible Software)...

Project Firestart (Dynamix, 1989)

Il progenitore dei survival horror. Project Firestart riesce a ricreare un'ambientazione cinematografica in un action-adventure senza rivali su Commodore 64.

Turrican (Rainbow Arts, 1990)

Scrolling multidirezionale, azione frenetica, tante armi a disposizione, boss enormi, grafica e sonoro ai massimi livelli, ottima giocabilità. Turrican è un capolavoro sotto tutti i punti di vista che mixa sapientemente gli ingredienti già visti nei giochi sul genere di Metroid. Turrican, come il successivo Mayhem in Monsterland (1993), è esempio di virtuosismi tecnici raggiunti dal Commodore 64 verso la fine del suo ciclo di vita.