27 marzo 2025 ore 10:00
Il bollo è una tassa che si applica a tutti i possessori di un'automobile, a prescindere che quest'ultima venga o meno utilizzata. Esistono però alcune categorie che sono esenti dal pagamento del bollo auto per caratteristiche fisiche dei proprietari o per caratteristiche anagrafiche o tecniche del veicolo stesso.
In questi casi, il bollo non viene pagato in maniera permanente o temporanea, scopriamo insieme quali sono le categorie che sono esenti dal pagamento del bollo auto 2025.
Ci sono alcune casistiche in cui è possibile non pagare il bollo auto 2025.
Per godere delle esenzioni bollo auto occorre rispettare alcuni prerequisiti, che possono andare dall’esigenza di assistere delle persone in difficoltà o dalla tipologia di veicolo posseduto.
Nel dettaglio, a non dover pagare il bollo sono le persone affette da handicap e quindi beneficiari della Legge 104, le auto d'epoca o ecologiche. A questi, si aggiunge un'ultima categoria: i veicoli per la pubblica utilità.
Le persone che accedono alle legge 104 possono usufruire anche delle agevolazioni derivanti da tale legge, fra cui l'esenzione del bollo auto.
Per richiederla è necessaria presentare un'istanza all'Automobile Club Italia o all'Ufficio tributi o all'Agenzia delle Entrate. Gli aventi diritto devono allegare anche la certificazione medica che dimostri l'invalidità.
Il termine per presentare la domanda è di 90 giorni dalla scadenza del pagamento dell'imposta.
Vi è però una condizione per l'applicazione dell'esenzione bollo auto ossia che i veicoli siano di cilindrata massima pari a 2.000 cc con propulsore a benzina o 2.800 cc a gasolio o di potenza non superiore a 150 kw per le auto con motore elettrico.
Questa esenzione è valida solo per un veicolo, a prescindere dalla quantità di cui è in possesso il soggetto disabile.
Le categorie che hanno diritto all'esenzione del bollo auto sono le seguenti:
- soggetti con capacità motorie ridotte a carattere permanente;
- persone affette da pluriamputazioni o con problemi di deambulazione;
- soggetti non vedenti o sordi;
- persone che hanno ricevuto l'indennità di acompagnamento per evidenti disabilità mentali o psichiche.
Anche i familiari delle persone portatori di handicap possono usufruire dell'agevolazione purchè abbiano un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro e la persona disabile risulti a loro carico.
Anche chi possiede determinate tipologie di vetture può accedere all'esenzione del bollo auto. Infatti, le automobili con motore elettrico non sono soggette al pagamento di questa tassa poiché si tratta di veicoli a basse o a zero emissioni.
Di solito, le auto elettriche non pagano il bollo per cinque anni, per poi pagarlo in misura inferiore, invece, le auto ibride plug-in non pagano il bollo auto per tre anni, per poi pagarlo in misura inferiore.
Questa esenzione è a discrezione della Regione di appartenza quindi è sempre consigliabile rimanere aggiornati su quanto stabilito e pubblicato sul sito ufficiale della Regione di residenza.
Infatti, se per alcuni Regioni l'esenzione è permenente, per altre risulta essere temporanea.
Le auto con un'età superiore ai 30 anni sono automaticamente esentate dal pagamento del bollo. Per ricevere l'esenzione non è necessario presentare alcuna domanda e non è nemmeno obbligatorio che il veicolo sia iscritto in un Registro storico.
Se, però, tale mezzo circola su strade pubblice, dovrà corrispondere una tassa di circolazione forfettaria, che varia dagli 11 ai 30 euro a seconda del veicolo e della Regione.
Nei casi di auto non d'epoca, ma storiche, quindi con un'età compresa fra i 20 e i 29 anni, la tassa è ridotta del 50%. In questo caso, l'agevolazione viene applicata a condizione che le auto siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Atumotoclub Storico Italiano) e Registri di Marca e che tale riconoscimento sia annotato sul libretto di circolazione.
Per approfondire: Auto storiche, devo pagare il bollo auto?
I veicoli che non devono pagare il bollo sono anche quelli con un'utilità sociale. Si tratta di tutti quei mezzi utilizzati dalle Aziende Sanitarie Locali e dagli Enti Locali.
Fra questi vi sono: le ambulanze, i veicoli con finalità di soccorso sanitario, le auto delle organizzazioni di volontariato, i mezzi adibiti al servizio di estenzione incendi e i mezzi delle Organizzazioni Non Governative.
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