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Monitor 4k da gaming, le migliori scelte per pc e console nel 2025
(Ultimo aggiornamento: gennaio 2025)
Tra gli elementi indispensabili per creare una postazione da gioco di prima classe è d’obbligo annoverare un monitor 4k da gaming. Solamente con un pannello di alto livello è infatti possibile sfruttare al massimo tutto il potenziale proposto dalle cpu e dalle gpu più performanti, e trasformare in immagini in movimento una potenza di calcolo che altrimenti sarebbe puramente teorica e rimarrebbe almeno parzialmente inutilizzata. Discorso analogo può essere fatto anche per chi possiede una console di ultima generazione (PlayStation 5 e Xbox Series X/S), che con un monitor di questo tipo ha modo di godersi i propri titoli preferiti in tutto il loro splendore, attraverso esperienze non solo divertenti, ma anche piacevoli per gli occhi.
Come scegliere un buon monitor 4k da gaming
I monitor 4k da gaming realizzati dai vari produttori vantano diverse caratteristiche e funzionalità specifiche, spesso descritte con nomi usciti direttamente dai reparti marketing interni per invogliare i potenziali acquirenti alla spesa. In realtà, anche se non si è esperti, basta concentrarsi su alcune specifiche fondamentali, per capire se questi monitor fanno al caso nostro oppure no. I fattori principali da tenere a mente quando si sceglie un nuovo monitor sono:
- La risoluzione: per garantire una adeguata definizione alle immagini riprodotte dovrebbe essere di almeno 3840 x 2160 pixel. Se non si arriva a questi valori, allora non bisogna fidarsi, perché vuol dire che non è un monitor ufficialmente in 4k.
- La seconda variabile fondamentale nella scelta di un monitor per il gaming è la frequenza di aggiornamento che di solito è dai 144 Hz in su.
- Legato alla frequenza di aggiornamento c'è anche l'eventuale supporto vrr - Variable Refresh Rate — ovvero una tecnologia che permette allo schermo di adottare frequenze di aggiornamento variabili nel tempo, per una resa grafica migliore nei videogame di ultima generazione. Questi prodotti sono generalmente caratterizzati dalla sigla hdmi 2.1 vrr.
- Per i videogiocatori un valore fondamentale è dato dai tempi di risposta, ovvero la quantità di tempo impiegata dai pixel per visualizzare le immagini inviate via cavo dal pc o dalla console. Si misurano in millisecondi e nei giochi competitivi possono fare la differenza.
- Infine, spicca il supporto allo standard hdr10, una modalità di riproduzione dei colori incentrata sulla possibilità di visualizzare una gamma di tonalità più ampia e contrasti maggiori. Su questi monitor ogni pixel può visualizzare oltre un miliardo di colori. Se volete il meglio visivamente dalle prestazioni dei titoli più importanti sul mercato, allora tenete d'occhio questa opzione.
La nostra selezione
Le opzioni non mancano per chi è alla ricerca di un monitor 4k da gaming, con una gamma di proposte davvero ampia e varia. Per questo motivo, con l’obiettivo finale di fornire una guida che risulti comoda da leggere, abbiamo deciso di elencare i modelli da noi selezionati seguendo un ordine di dimensioni crescente, concentrando le nostre attenzioni sui tagli di diagonale più popolari (tra i 27 e i 32 pollici) senza per questo tralasciare qualche proposta extralarge e qualche opzione con il pannello curvo.
In aggiunta, per chi fosse interessato a monitor che non siano legati a doppio filo all'universo gaming, abbiamo preparato tante altre gallery di approfondimento sui migliori monitor a tutto tondo, sui modelli curvi, verticali, ergonomici e anche portatili.
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