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I migliori smartwatch per il 2025
(Ultimo aggiornamento: gennaio 2025)
Trovare la giusta quadra e stabilire i parametri da prendere in considerazione per individuare quali sono i migliori smartwatch del momento significa avventurarsi su un terreno accidentato con un’infinità di modelli che, al di là delle differenze di natura meramente estetica, sono progettati per affrontare diversi utilizzi, concentrandosi su alcune funzionalità specifiche piuttosto che su altre. Indossare al polso uno smartwatch può infatti voler dire - a seconda dei casi - avere un coach personale che si occupa di registrare le sessioni di allenamento, un supporto che aiuta a controllare la salute mediante sensori per il monitoraggio dei parametri vitali come la frequenza cardiaca, la pressione, il livello di ossigenazione nel sangue o la qualità del sonno oppure ancora un prolungamento dello smartphone, con un set di opzioni per i pagamenti contactless, la ricezione delle telefonate e la notifica dei messaggi.
Nell’impossibilità di trovare quindi una risposta univoca, abbiamo deciso di fare un’attenta cernita, selezionando 15 modelli che per caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali, si distinguono dalla massa e meritano di essere valutati con attenzione da chi vuole indossare un gadget che vada oltre la semplice indicazione dell'orario.
Come scegliere uno smartwatch
Uno smartwatch è un po’ l’estensione del proprio telefono, e deve essere funzionale per poter gestire applicazioni e altre opzioni legate ad esempio alla salute e allo sport. Sono diverse le caratteristiche da tenere in conto per scegliere il modello che più si adatta alle proprie necessità:
- Le dimensioni del display sono un fattore importante da considerare in quanto influenza la chiarezza delle informazioni mostrate. Se lo smartwatch viene utilizzato per leggere messaggi e notifiche, allora è consigliabile un display più grande, così da facilitarne l’uso. Molto dipende anche dal design: solitamente i display hanno scocche rettangolari o rotonde, ma la scelta in questo caso va secondo le proprie preferenze personali, dato che non impatta sulle funzioni.
- Il sistema operativo è l'anima dello smartwatch e determina le funzionalità disponibili, oltre alla compatibilità con le app. Attualmente i sistemi operativi più diffusi sono watchos di Apple, wearos di Google e tizenos di Samsung. Verificate dunque, prima di scegliere uno smartwatch, la piena compatibilità con il vostro dispositivo.
- L'autonomia è un altro elemento chiave, poiché influisce sulla frequenza di ricarica dello smartwatch. Chi sa già che lo utilizzerà molto spesso durante la giornata, dovrebbe già puntare su una batteria duratura, così da avere la garanzia che non finisca nel bel mezzo della giornata. Una batteria grande porterà però a un modello dal design più voluminoso proprio per contenerla. Se si desidera qualcosa di più elegante e compatto si potrebbe considerare un modello più costoso con una batteria di alta qualità.
- Gli smartwatch moderni sono dotati di una vasta gamma di sensori, come sensori di battito cardiaco, accelerometri, giroscopi e gps. Il prezzo di questi dispositivi indossabili può aumentare molto anche in base alle funzioni interne, dato che alcuni consentono persino di controllare gli elettrodomestici in casa se sono presenti sistemi di domotica. Le persone sportive o che vogliono monitorare costantemente la propria salute potranno invece trovare modelli dotati di funzioni di monitoraggio sia a riposo che durante l’attività fisica.
- La visibilità dello schermo, infine, è un altro aspetto cruciale, poiché influenza la leggibilità del display in diverse condizioni di luce. Molti tra i modelli meno costosi utilizzano ancora tradizionali schermi lcd o ips, mentre i migliori integrano schermi oled con una definizione e illuminazione superiori. Gli schermi più costosi sono quelli con la nuova tecnologia amoled, che offre ottima luminosità e definizione a un minor costo energetico.
I migliori smartwatch secondo Wired
Il nostro obiettivo dichiarato nel selezionare i migliori smartwatch disponibili sul mercato è quello di proporre almeno un modello adatto a ogni potenziale acquirente. Le quindici soluzioni che compongono la nostra gallery sono state scelte tenendo bene a mente quanto appena scritto, e comprendono proposte che puntano tutto sulla componente salute, che svolgono alla perfezione la funzione di personal trainer e che sono in grado di integrarsi con lo smartphone per gestire messaggistica e notifiche.
Chi volesse approfondire l’argomento wearable con guide specifiche, può trovare ulteriori suggerimenti nelle gallery dedicate alle smartband, agli sportwatch, agli smartwatch ibridi (che combinano analogico e tecnologico) e ai migliori dispositivi per misurare la pressione sanguigna.
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Honor Watch 4
Honor Watch 4 si propone come un’interessante soluzione per chi non vuole avventurarsi nei modelli d’alta fascia, ma è comunque alla ricerca di uno smartwatch che sia affidabile, piacevole al polso e ricco di funzioni. Equipaggiato con una batteria da 451 mAh che, per un utilizzo mediamente intenso, può arrivare a garantire fino a un paio di settimane di autonomia, monta un quadrante con schermo amoled da 1,75 pollici con una risoluzione di 390 x 450 che assicura una buona visibilità, affiancato da un cinturino in silicone che aderisce al polso in maniera piuttosto comoda. Impermeabile fino a 5 ATM, e per questo motivo utilizzabile tranquillamente anche durante gli allenamenti in piscina, dispone di algoritmi per il monitoraggio dell’attività fisica e di sensori che registrano la frequenza cardiaca, la respirazione, il livello di stress e la qualità del sonno, oltre a poter essere utilizzato per rispondere a chiamate tramite collegamento bluetooth a uno smartphone.
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Xiaomi Watch 2 Pro
Xiaomi Watch 2 Pro è uno smartwatch dalle prestazioni eccellenti. Piuttosto leggero e confortevole da indossare, con un cinturino in gomma che aderisce bene al polso, è disponibile in una sola taglia, con una cassa da 46 millimetri che monta un display amoled da 1,43 pollici di buona qualità. Propone una ricca componente salute, che comprende tracciamento del sonno, rilevazione del battito cardiaco, dell'ossigenazione del sangue, del livello di stress e misurazione della temperatura cutanea, che affianca a un comparto fitness progettato per registrare dati relativi a oltre 150 differenti attività sportive. L’utilizzo di Wear Os 3.5, il sistema operativo di Google, amplia a dismisura la quantità di applicazioni scaricabili, con il processore snapdragon w5+ che si occupa di far funzionare ogni cosa in maniera veloce e senza intoppi. Buona anche l’autonomia, fino 55 ore per la versione lte, che salgono a 65 per quella bluetooth.
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TicWatch Pro 5
TicWatch Pro 5 è uno smartwatch a tutto tondo, che si destreggia con disinvoltura in qualunque contesto. Può essere tranquillamente utilizzato durante le attività fisiche più intense, come attestato dalla certificazione MIL-STD 810H, ma è un compagno ideale anche per la normale routine quotidiana. Monta un display da 1,43 pollici a due strati composto da uno schermo a bassissima potenza sovrapposto a uno schermo oled che, grazie alla possibilità di personalizzare le informazioni e di ottimizzare i consumi, permette di raggiungere un’autonomia massima di una ottantina di ore. È in grado di collegarsi con cinque sistemi satellitari globali (gps, glonass, Galileo, QZSS e Beidou) e dispone di un comparto salute che monitora la frequenza cardiaca, l’ossigeno nel sangue, la frequenza respiratoria, il livello di stress e la salute cardiaca. Preciso e funzionale nella gestione di messaggi e chiamate, può essere utilizzato per effettuare pagamenti tramite Google Play.
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OnePlus Watch 2
OnePlus Watch 2 è uno smartwatch per tutte le occasioni, che può essere sfoggiato durante una giornata in cui si susseguono impegni lavorativi, allenamenti in palestra e pranzi/cene con amici. La sua caratteristica peculiare è rappresentata dalla presenza di un doppio chipset, uno Snapdragon W5 e un BES 2700, che tramite l’esclusiva architettura Dual-Engine vengono gestiti in modo da garantire un equilibrio tra performance e durata della batteria. Equipaggiato con 32 GB di spazio di archiviazione e spinto dal sistema operativo webOS, che consente di utilizzare un set di funzioni e di app che spazia da Assistente Google a Google Wallet, da Spotify a Strava, dispone di cinque sistemi di rilevamento della posizione (Beidou, Gps, Galileo, Glonass e Qzss) e di oltre 100 profili di attività sportive, a cui affianca una componente salute che consente di monitorare la frequenza cardiaca, il livello di ossigeno nel sangue, il VO2 Max (massimo volume di ossigeno consumato per minuto) e la qualità del sonno.
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Samsung Galaxy Watch 7
Per gli appassionati di casa Samsung alla ricerca di uno smartwatch dal costo contenuto, che non raggiunga il prezzo del Galaxy Watch Ultra (di cui avremo modo di parlare in seguito), la casa coreana propone una soluzione piuttosto appetibile, che unisce un design pulito e lineare, una buona vestibilità, due dimensioni differenti (40 mm e 44 mm), un discreto livello di personalizzazione con cinturini extra acquistabili separatamente e, soprattutto, un set di funzioni sufficientemente ricco e vario. Preciso nel monitoraggio della salute, con un sensore BioActive a 13 led che si occupa di rilevare frequenza cardiaca e livello del sonno, si propone come un utile compagno di allenamento sia in palestra che all’aria aperta, con un sistema gps a doppia frequenza e modalità fitness che si avvalgono anche di funzioni integrate con Ai. Nota finale relativa alla compatibilità che, come per tutti gli smartwatch di casa Samsung, si limita ai dispositivi Android, e non a quelli Apple.
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Amazfit T-Rex 3
Amazfit T-Rex 3 è uno smartwatch che si rivolge agli avventurieri e alle persone dall’animo sportivo, che sono alla ricerca di un supporto con cui accompagnare le proprie scorribande tra mari e monti. Progettato per resistere anche a condizioni meteo avverse, con lunetta e pulsanti in acciaio inossidabile 316L pronti a sopportare temperature che spaziano da -30 a 70 gradi, impermeabili fino a 100 metri e adatti a immersioni in apnea fino a 45 metri in profondità, monta un display amoled da 1,5 pollici estremamente luminoso e preciso, che convince a tutte le ore del giorno e della notte. Impressionante nella ricchezza di contenuti fitness, con oltre 170 (177 per la precisione) modalità di allenamento che abbracciano ogni genere di disciplina, dispone anche di un sistema di monitoraggio h24 della frequenza cardiaca, della saturazione e del livello di stress, con invio di promemoria in caso di rilevazione di dati anomali. Notevole l’autonomia, che varia sensibilmente in base alla tipologia di utilizzo e all’attivazione del gps, e che in uno scenario medio può raggiungere i 27 giorni con una singola carica.
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Apple Watch Se (2a generazione)
Quando si parla di Apple Watch, e più in generale quando si ha a che fare con qualunque dispositivo marchiato con la mela morsicata di Cupertino, la prima preoccupazione è quella di dover fare i conti con un cartellino del prezzo che può spaventare e, soprattutto, far male al portafoglio. Apple Watch Se (2a generazione) riesce a sovvertire in parte questa abitudine, proponendo a una cifra più che abbordabile un set di caratteristiche tecniche eccellenti, avvolte in un design accattivante che garantisce una buona comodità al polso. L’ottima qualità del quadrante, disponibile in una doppia versione con cassa da 40 mm e da 44 mm, è accompagnata da una scocca waterproof che consente di immergersi fino a 50 metri di profondità e di gestire al meglio tanto funzioni legate a telefonate/messaggi quanto di monitorare numerosi parametri vitali. Ottimo il supporto dell’app Allenamento e utile la presenza di sistemi di rilevamento cadute e incidenti che si occupano di inviare chiamate di emergenza in caso di necessità.
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Huawei Watch GT5 Pro
Abbracciato da una cassa in lega di titanio di grado aerospaziale e protetto da un vetro zaffiro, il display da 46 mm di Huawei Watch GT5 Pro è pronto a fornire una gamma infinita di informazioni, che riguardano la salute, il fitness o la vita di tutti i giorni. Dotato di sensori che rilevano con buona precisione parametri vitali e accompagnano l’attività fisica, l’ultimo nato della casa cinese si trova a suo agio tanto sott’acqua quanto sul campo da golf, passando per scampagnate in bicicletta o per (lunghe o brevi) corse a piedi. Meno ricco rispetto alla concorrenza per quanto riguarda le integrazioni con smartphone per affrontare la vita di tutti i giorni, vanta un’apprezzabile autonomia, che per un utilizzo medio si attesta intorno alla decina di giorni, o poco meno. Come ormai da tradizione in ambito smartwatch, è disponibile in diverse varianti che non si differenziano solamente per elementi di natura puramente estetica, con una versione più contenuta nelle dimensioni (42 mm) con cassa in ceramica, display più piccolo (1,32 pollici rispetto a 1.43 del 46 mm) e una batteria meno capiente.
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Google Pixel Watch 3
Google Pixel Watch 3 prende tutte le caratteristiche del suo predecessore e le potenzia, dando vita a uno smartwatch che risulta completo in ogni sua componente. Disponibile in due varianti, con cassa in alluminio riciclato da 41 mm e da 45 mm, monta un display Actua Amolet Ltpo con vetro 3D Corning Gorilla Glass 5 e dispone di una vasta gamma di cinturini che consentono di dare un tocco più formale o sportivo al proprio polso. In azione propone una vasta gamma di integrazioni con smartphone (solo sistema operativo Android, quindi niente iPhone), un monitoraggio dell’attività fisica in grado di accompagnare qualunque allenamento con dati e suggerimenti, e un comparto salute completo in ogni sua parte. Notevole la qualità costruttiva, con la certificazione Ip68 che ne attesta la possibilità di utilizzo anche a fronte di condizioni meteo avverse, e discreta l’autonomia, che si attesta intorno alle 24 ore con display sempre attivo, e sale a 36 in modalità risparmio energetico.
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Garmin Venu 3
Disponibile in una doppia versione, con un quadrante da 41 mm o da 45 mm, Garmin Venu 3 è uno smartwatch che si rivolge a un’utenza sportiva ma che, grazie a una cassa rotonda dal design particolarmente pulito e lineare, riesce a fare bella figura anche a fianco di un abbigliamento più formale rispetto a pantaloncini corti e maglietta. L’eccellente resa visiva del quadrante amoled e la buona precisione nella risposta ai comandi consentono di muoversi con apprezzabile rapidità tra le app, e la presenza di un sistema integrato composto da casse e microfoni permette di rispondere direttamente a chiamate, o di dettare tramite assistente vocale la risposta a un messaggio. Sono oltre trenta i profili sportivi precaricati che aiutano ad affrontare allenamenti a base di nuoto, corsa o di pedalate in bicicletta, con la possibilità di monitorare la frequenza cardiaca, il livello di ossigenazione nel sangue, lo stress e la qualità del sonno.
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Samsung Galaxy Watch Ultra
Galaxy Watch Ultra è il punto di riferimento quanto a smartwatch per chi vive in un ecosistema dominato da apparecchi Samsung. Solamente con uno smartphone della casa coreana è infatti possibile godere appieno di tutte le funzionalità disponibili, mentre si perdono colpi con qualunque altro dispositivo spinto dal sistema operativo Android (nessuna compatibilità con Apple). Partendo da queste premesse, le qualità di Galaxy Watch Ultra sono indubbie e notevoli. Pur tenendo in considerazione un’autonomia che non riesce a spiccare il volo e a superare il paio di giorni con una singola carica, la precisione dei sensori, l’eccellente qualità costruttiva, con una scocca estremamente resistente (certificazione Ip68) e un display amoled da 1,5 pollici dalla luminosità impressionante e la vastissima gamma di opzioni che supportano le attività sportive lo rendono un vero piacere da avere al polso per chi ama vivere in movimento, e vuole sempre avere la possibilità di monitorare la propria salute e la propria condizione fisica.
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Apple Watch Series 10
Apple Watch Series 10 rappresenta un interessante passo in avanti rispetto al suo predecessore, e si propone come una soluzione da tenere in considerazione per chi possiede nella propria dotazione tecnologica diversi apparecchi della mela morsicata. Disponibile in due taglie, con quadrante da 42 mm o da 46 mm, con differenti colorazioni della cassa e cinturini in gomma, tessuto o acciaio inossidabile, aderisce in maniera comoda al polso, con un display Retina Oled LTPO3 davvero eccellente, che consente di avere una visione chiara e precisa di ogni schermata. Ricco di funzionalità, propone integrazioni con sistemi di traduzione, pagamento via Apple Pay, possibilità di ascoltare musica attraverso l’altoparlante o via AirPods, monitoraggio della salute e una componente fitness piuttosto ricca e varia, con la possibilità di effettuare chiamate di emergenza, condividere la propria posizione e rilevamento di cadute e incidenti a garantire sempre e ovunque un elevato grado di sicurezza. Limiti? L’autonomia, attualmente meno di 20 ore con una singola carica, è sicuramente migliorabile.
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Huawei Pro Ultimate
Huawei Pro Ultimate è uno smartwatch eccellente sotto ogni punto di vista, che già al primo sguardo non passa inosservato. Elegante e perfetto anche per un abbigliamento formale nella configurazione con cinturino in titanio di grado aeronautico, e più sportivo invece se equipaggiato con cinturino in gomma nitrilica idrogenata (HNBR), colpisce istantaneamente per le dimensioni del quadrante (48,5 mm) e per la qualità costruttiva, con una cassa in lega Liquid Metal a base di zirconio e un display super Amoled protetto da un vetro zaffiro che gli consentono di muoversi agilmente in qualunque contesto. Subacqueo fino a 100 metri di profondità, con un set di funzioni che permette di immagazzinare dati relativi alle immersioni e di monitorare una vasta gamma di attività sportive, vanta anche una componente salute piuttosto sviluppata, con sensori che registrano la frequenza cardiaca, la rigidità arteriosa, la temperatura cutanea, l’ossigenazione nel sangue, il livello di stress e la qualità del sonno. Preciso nella rilevazione della posizione grazie all’utilizzo di cinque sistemi satellitari, dispone di un’autonomia che può raggiungere un paio di settimane.
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Apple Watch Ultra 2
Apple Watch Ultra 2 rappresenta il top di gamma della casa di Cupertino, e si propone come una soluzione appetibile per chi non ha problemi di budget. Si tratta di un modello che prende tutto quanto di buono (ed è molto) è presente nella Serie 9, e lo amplifica al grido di “bigger and better”. Tra le principali differenze si segnalano una cassa in titanio da 49 millimetri che contiene un display retina con luminosità massima di 3000 nit, una resistenza all’acqua fino a 100 metri, un sistema gps a doppia frequenza e una batteria che, a seconda della modalità d’utilizzo, ha un’autonomia stimata tra le 36 e le 72 ore. A tutti questi “potenziamenti” si affiancano una serie di caratteristiche comuni tra Ultra 2 e Serie 9, con il medesimo sistema operativo e le stesse funzioni per quanto riguarda le componenti fitness, smart e salute.
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Garmin Fenix 8 Amoled
Garmin Fenix 8 è una proposta d’altissima fascia all’insegna dell’avventura, che unisce tutta una serie di funzioni che accompagnano lo svolgimento dell’attività fisica a integrazioni con il proprio smartphone che consentono, tra le altre, di effettuare e rispondere a chiamate telefoniche, di pagare attraverso il circuito Garmin Pay e di godersi la propria musica preferita attraverso app come Spotify, Deezer e Amazon Music. Solido, realizzato con materiali di qualità e con un display amoled da 1,4 pollici luminoso e ben definito, può affrontare senza batter ciglio immersioni fino a 40 metri di profondità, ed è equipaggiato con una torcia a led con intensità di luce variabile pratica e funzionale. A dir poco sontuoso il comparto fitness, pronto ad affiancare al meglio qualunque allenamento, ed eccellente anche la componente salute, con sensori che rilevano con precisione il livello di ossigeno nel sangue, la qualità del sonno, la frequenza cardiaca e lo stress. Noi abbiamo optato per la versione con il quadrante da 51 mm, ma volendo chi è alla ricerca di una soluzione meno ingombrante può rivolgersi ai modelli da 47 mm o da 43 mm, disponibili anche in varianti dotate di lente con ricarica solare.
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