Tutto quello che devi sapere sugli ionizzatori d'aria
Scopri come funzionano, a cosa servono e quando usarli
Che funzione ha lo ionizzatore?
Oltre ai classici filtri, lo ionizzatore emette ioni negativi che caricano elettricamente le molecole che compongono l'aria; queste attraggono le particelle di polvere inquinanti contenute nell'aria come il particolato e gli allergeni che causano patologie respiratorie.
Quanto tenere acceso lo ionizzatore?
R: Può tranquillamente restare acceso anche durante la notte. Il tempo di accensione consigliato è di 8 ore.
Come funziona la ionizzazione dell'aria?
La ionizzazione è la tecnica che utilizzano le tecnologie di purificazione dell'aria per generare ioni ed espulsarli nell'ambiente. Negli spazi chiusi, le particelle di carica positiva (e nociva) attraggono rapidamente questi ioni e aumentano la massa fino a non poterne sopportare il peso.
Che differenza c'è tra ionizzatore e Ozonizzatore?
La loro azione va oltre il semplice purificare l'aria: sanificano l'interno ambiente, superfici, oggetti e tessuti compresi. Mentre uno ionizzatore concentra la sua attività all'interno del macchinario, con un ozonizzatore si agisce fuori dal macchinario, ovvero sull'aria e le superfici dell'ambiente.
Cosa produce ioni negativi?
Uno ione negativo deriva da un atomo che ha guadagnato uno o più elettroni. La molecola di ossigeno O2, che costituisce il 20% dell'aria, è una molecola elettrofila che acquisisce facilmente un elettrone in più (in rosso, vedi disegno), per formare l'O2-.
Cosa fa uno ionizzatore d'aria?
Oltre ai classici filtri, lo ionizzatore emette ioni negativi che caricano elettricamente le molecole che compongono l'aria; queste attraggono le particelle di polvere inquinanti contenute nell'aria come il particolato e gli allergeni che causano patologie respiratorie.
Quando usare lo ionizzatore?
Lo ionizzatore d'aria è lo strumento perfetto per eliminare batteri, muffe e polveri che si annidano nelle case e negli uffici.
A cosa serve la ionizzazione dell'aria?
La ionizzazione dell'aria all'interno di un ambiente permette agli ioni negativi di legarsi alle particelle sospese come polveri, fumi, pollini, batteri rendendoli carichi elettrostaticamente: in sintesi tale azione contribuisce a rendere l'aria estremamente più pulita.
A cosa serve lo ionizzatore?
Uno ionizzatore d'aria è uno strumento elettrico capace di generare ioni negativi che migliorano la qualità dell'aria negli spazi chiusi. Tramite un processo chimico naturale, gli ioni negativi vanno a legarsi alle particelle presenti nell'aria.
Quanto costa il Sanificatore d'aria Beghelli?
Beghelli SanificaAria 30 a partire da 199,00 €
Quanto costa uno ionizzatore?
Il costo di uno ionizzatore va da un minimo di circa 25 euro a un massimo intorno a 1.000 euro. La differenza di prezzo è dovuta al raggio di azione dell'apparecchio, frutto della sua potenza massima, alla modalità di funzionamento (come deumidificatore e raffrescatore evaporativo) e infine alla portabilità.
Come funziona il SanificaAria Beghelli?
La tecnologia utilizzata sanifica l'aria attraverso un sistema a camera chiusa saturata con raggi UV-C. L'aria, aspirata attraverso un sistema di ventole, viene canalizzata attraverso la luce ultravioletta, che la sanifica e la rimette in circolo sana in continuazione.
Come funziona lo ionizzatore?
Uno ionizzatore d'aria è uno strumento elettrico capace di generare ioni negativi che migliorano la qualità dell'aria negli spazi chiusi. Tramite un processo chimico naturale, gli ioni negativi vanno a legarsi alle particelle presenti nell'aria.
Come si fa a ionizzare l'aria?
La ionizzazione dell'aria è determinata da semplici processi naturali come le radiazioni solari o l'infrangersi delle acque. Questi fattori agiscono sulle molecole d'aria, normalmente neutre, scindendole in coppie di ioni di polarità opposta e generando così ioni negativi.
Come caricare il corpo di ioni negativi?
In pratica, una piccola corrente (ma ad alto voltaggio) attraversa un ago, fino a raggiungere la sua punta. Dal momento che gli elettroni si respingono tra loro, quando raggiungono la punta dell'ago sono costretti a passare verso la molecola d'aria più vicina, diventando uno ione negativo.
Quanto tempo deve rimanere acceso il purificatore d'aria?
Sempre acceso Se trascorri gran parte del tempo a casa, dovresti lasciare accesso il purificatore tutto il giorno. La ragione è molto semplice: una volta spento il dispositivo, l'aria torna a essere contaminata nel giro di qualche ora.
Quanta energia consuma un purificatore d'aria?
Un purificatore d'aria a basso consumo energetico può consumare meno di 30 watt, mentre uno a consumo energetico medio può consumare fino a 70 watt. A seconda del modello, alcuni purificatori d'aria Philips consumano fino a 100 watt.