Guida alle casse audio: differenze tra casse attive e casse passive
Scopri le definizioni, il funzionamento e l'utilizzo delle casse passive e attive
Come collegare delle casse passive?
Essendo casse passive dovremo quindi procurarci un amplificatore con morsetti audio e vari ingressi audio moderni (come RCA, Jack 3,5mm o meglio ancora entrate ottiche digitali), così da poter prendere il segnale in uscita dal PC o dalla TV, inviarlo all'amplificatore e sfruttare così le vecchie casse audio.
Come funzionano le casse passive?
In un sistema audio con casse passive l'amplificatore è esterno; in una cassa attiva, invece, l'amplificatore è dentro il diffusore stesso. Pertanto un diffusore passivo è una cassa che necessita di un segnale audio già amplificato e che si limita a trasformare l'energia elettrica di questo segnale in onde sonore.
Come funziona una cassa amplificata?
Le casse amplificate, o attive,sono diffusori dotati di amplificatore interno e sono un sistema ready-to-go, in quanto è sufficiente collegarle alla presa di corrente e ad una sorgente di suono (tv, pc, lettore mp3, stereo) per essere utilizzate.
Come collegare una cassa attiva ad una passiva?
Per collegarle tutte devi fare un collegamento a ponte, devi quindi collegare il mixer all'input delle casse attive o del finale, e collegare il resto tramite l'out delle casse attive o del finale.
Come collegare le casse passive All amplificatore?
Il collegamento all'amplificatore avviene tramite il cosiddetto cavo di potenza, che altri non è che un cavo di rame che va “spellato” per essere inserito negli alloggi corretti permettendo alle casse passive di ricevere la corrente.
Come collegare due casse all amplificatore?
La polarità corretta significa che il cavo positivo (+) della cassa è collegato al cavo positivo (+) dell'amplificatore e il cavo negativo (-) della cassa è collegato al cavo negativo (-) dell'amplificatore.
Come collegare RCA alle casse?
Collega ora l'adattatore da jack da 3.5 mm a RCA in dotazione all'uscita corrispondente sul pannello anteriore dello switch, per poi inserire gli spinotti rosso e bianco negli ingressi dello stesso colore sulle casse o sull'amplificatore. Fatto ciò, non ti rimane che collegare lo switch alla corrente e accenderlo.
Dove si collegano le casse passive?
Le casse passive vanno collegate direttamente all'amplificatore e non all'alimentazione, utilizzando dei cavi definiti di potenza.
Come sentire la TV con le casse esterne?
Collegare un cavo digitale coassiale, un cavo digitale ottico o un cavo audio al jack di uscita audio del televisore. Collegare l'altra estremità del cavo ai jack corrispondenti sul ricevitore stereo o sul sistema di Home Theatre.
Come collegare casse attive ad un amplificatore?
Sulla cassa attiva puoi utilizzare un comune cavo di linea Jack-jack (se la tua cassa ha ingressi jack) o Jack-XLR se hai invece questo ingresso; i cavi e le connessioni saranno comunque sbilanciati poiché questo mixer non ha connessioni bilanciate.
Come si collegano le casse passive?
Essendo casse passive dovremo quindi procurarci un amplificatore con morsetti audio e vari ingressi audio moderni (come RCA, Jack 3,5mm o meglio ancora entrate ottiche digitali), così da poter prendere il segnale in uscita dal PC o dalla TV, inviarlo all'amplificatore e sfruttare così le vecchie casse audio.
Come si collega una cassa al mixer?
Procurarsi i cavi e settare l'uscita dei canali del mixer Per un semplice impianto stereo basterà collegare le casse all'uscita aux tradizionale, che in genere ha 2 canali, destro e sinistro.
Dove si collegano le casse spia ad un mixer?
Come collegare una cassa spia al mixer? Una cassa spia è quella che più su abbiamo chiamato monitor da palco. Per collegare queste casse posizionate davanti al musicista sullo stage, dovrai dotarti di un mixer che disponga delle uscite Monitor o Group e collegarle con cavi jack 6.3mm/XLR.
Come amplificare delle casse passive?
Collegare due casse sullo stesso canale di un amplificatore D'altra parte con i sistemi passivi è possibile anche collegare insieme due casse sullo stesso canale di un amplificatore. In questo modo si divideranno la potenza totale. Due casse collegate in serie saranno come un'unica cassa ma con il doppio della potenza.
Quanti watt deve avere un buon amplificatore?
Per un buon impianto stereo sono sufficienti 30W di potenza per ottenere una buona esperienza acustica. Ovviamente se hai intenzione di posizionarlo all'interno di un'ambiente di 40 metri quadrati avrai bisogno di maggior potenza essendo che probabilmente non sarà in grado di riempire in modo omogeneo l'ambiente.
Che differenza c'è tra 4 e 8 ohm?
Che differenza c'è tra 4 e 8 ohm? Senza scendere in dettagli troppo tecnici, quello che cambia tra diffusori a 4 e 8 ohm sono parametri di tipo elettrico e meccanico. Abbiamo detto che, a parità di tensione applicata, un diffusore con impedenza più bassa assorbe più corrente rispetto a uno con impedenza più alta.