Cosa si può fare con la morchia?
La morchia si può eliminare mediate filtrazione, prima ancora che si depositi, oppure togliere per decantazione naturale, ovvero travasando l'olio dopo che il sedimento si è depositato. Quest'ultimo processo è quello più antico per preservare le qualità del prodotto, la filtrazione è il metodo più efficiente e veloce.
Cosa fare con la posa dell'olio di oliva?
Si suggerisce di travasare l'olio di oliva e separare il deposito sul fondo. Questo migliora la sua conservazione e riduce il rischio che vi si producano difetti. In alternativa al travaso si può lasciare decantare l'olio d'oliva in un contenitore e recuperare la parte limpida affiorante.
Cosa fare con la posa dell'olio?
Il classico canovaccio di cotone rappresenta il metodo tradizionale usato dalle nostre nonne: essendo a trama fitta riesce a separare il sedimento dall'olio. Un'alterativa è il colino che però deve essere a trama molto fitta in modo da eliminare ogni traccia di deposito.
Cosa significa quando l'olio fa la posa?
Ma è trascorso questo tempo che le particelle iniziano a depositarsi sul fondo (la cosiddetta posa dell'olio d'oliva). Ed ecco la morchia dell'olio extravergine: un deposito che inizia ad ossidare (a causa di alcuni enzimi) e ad intaccare le preziose proprietà del condimento, provocando odore e gusto sgradevoli.
Cosa fare con il fondo dell'olio?
Si suggerisce di travasare l'olio di oliva e separare il deposito sul fondo. Questo migliora la sua conservazione e riduce il rischio che vi si producano difetti. In alternativa al travaso si può lasciare decantare l'olio d'oliva in un contenitore e recuperare la parte limpida affiorante.
Come viene utilizzato l'olio?
Tutti facili e veloci.
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