Dove collocare una stazione meteo e i suoi sensori?
Scopri dove posizionare la stazione meteo e i suoi sensori
Quanti gradi togliere dalla temperatura inguinale?
Misurate la temperatura “esterna” se è possibile: all'inguine o sotto l'ascella. E se non è possibile, nel culetto, ma ricordatevi che dovete sottrarre almeno mezzo grado!
Quando è febbre all'inguine?
Nel cavo orale si registra normalmente una temperatura compresa tra i 36,5 ed i 37,6°C. La temperatura ascellare ed inguinale oscilla tra i 36 ed i 37°C, risultando superiore di qualche decimo di grado in quest'ultima sede.
In quale parte del corpo si può misurare la febbre?
Per effettuare la misurazione è buona norma posizionare la punta del termometro sotto l'ascella e mantenerla ferma in sede, a stretto contatto con la pelle asciutta, per 3-5 minuti.
Quando aggiungere 0.5 al termometro?
È preferibile la misurazione per via rettale con un termometro digitale. Dalla temperatura rilevata in questa maniera dovrete sottrarre 0,5 gradi per ottenere il valore vero. Ad esempio, 38,5°C per via rettale corrispondono a 38°C reali.
Quanti gradi bisogna togliere dalla temperatura della bocca?
Quando il bambino inizia a crescere, si può optare per la misurazione orale: si appoggia bene il termometro sotto la lingua o tra le gengive e la guancia e si attende per 2-3 minuti. In entrambi i casi, si tratta di temperatura interna, a cui bisogna sottrarre mezzo grado per avere il livello corretto.
Quanto bisogna togliere dal termometro?
Bisogna tenere presente che, se si sceglie di misurare la febbre a livello rettale, per avere la temperatura reale è necessario sottrarre 0.5°C dal valore finale.
Come funziona il termometro in bocca?
Via orale: se decidi di misurare la febbre mettendo il termometro in bocca, dovrai inserirlo al di sotto della lingua. Sappi che la temperatura rilevata sarà di circa 0,5 gradi al di sotto di quella interna e che non dovrai bere bevande calde o fumare per circa un'ora prima della rilevazione.
Quanti gradi si tolgono alla temperatura ascellare?
Per rapportare la temperatura rettale a quella ascellare bisogna sottrarre 5-10 lineette (mezzo grado/un grado) e viceversa. In pratica, quindi, un valore di 38°C a livello rettale corrisponde a circa 37-37,5°C di temperatura ascellare.