Guida all'acquisto: quale telecamera di sorveglianza comprare?
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Cosa dice la legge per le telecamere?
8 e 19 della legge 675/1996) - che possono utilizzare gli impianti e prendere visione delle registrazioni, avendo cura che essi accedano ai soli dati personali strettamente necessari e vietando rigorosamente l´accesso di altri soggetti, salvo che si tratti di indagini giudiziarie o di polizia.
Quando è obbligatorio il cartello di videosorveglianza?
Nei luoghi in cui avvengono le riprese oppure nelle immediate vicinanze, ma non espressamente a contatto con la videocamera, è necessario porre un cartello di videosorveglianza a norma sia per formato che per posizionamento.
Cosa ti obbliga l'informativa per quanto riguarda la videosorveglianza?
obbligo di esporre un'informativa “minima”; obbligo di esporre un avviso che riporti gli elementi dell'art. 13 del Codice Privacy; obbligo di incaricare i soggetti addetti alla visione delle immagini.
Dove possono puntare le telecamere?
Il posizionamento telecamere videosorveglianza deve coprire i punti da cui entrano solitamente i ladri, ovvero la porta principale al piano terra e le finestre del primo piano. La soluzione potrebbe quindi essere quella di posizionare telecamere esterne sopra l'infisso della porta o della finestra.
Cosa dice la legge sulla videosorveglianza privata?
La normativa sulla videosorveglianza privata specifica che, dopo che una telecamera registra, il video può rimanere in memoria per un massimo di 48 ore. Per visionarle, però, devi fare richiesta di acquisizione dei dati a chi di dovere, quasi sempre le Forze dell'Ordine.
Dove non si possono mettere telecamere?
Le telecamere di videosorveglianza domestica non si possono installare ovunque. Al contrario si devono posizionare nelle aree di propria pertinenza, ciò per evitare di riprendere spazi comuni come pianerottoli, giardini e parcheggi o il passaggio dei pedoni in strada.
Cosa posso riprendere con le telecamere?
Indice: Le telecamere devono essere idonee a riprendere solo aree di propria esclusiva pertinenza. Aree con servitù di passaggio, necessario consenso formale del soggetto titolare di tale diritto. Riprese su aree di terzi per tutelare la sicurezza propria e dei propri beni.
Quando le telecamere violano la privacy?
Se la videocamera di sorveglianza inquadra anche parte della strada, quand'anche comune, ciò si sostanzia in violazione della privacy, oltre che configurare illecito penale di interferenze illecite nella vita privata (art. 615-bis c.p.).
Dove sono vietate le telecamere?
Dove non si possono mettere le telecamere? Le telecamere di videosorveglianza domestica non si possono installare ovunque. Al contrario si devono posizionare nelle aree di propria pertinenza, ciò per evitare di riprendere spazi comuni come pianerottoli, giardini e parcheggi o il passaggio dei pedoni in strada.
Cosa possono riprendere le telecamere?
Cosa possono riprendere le telecamere? La prima regola stabilita dal Garante privacy è che le telecamere «siano idonee a riprendere solo aree di propria esclusiva pertinenza». Bisogna, quindi, evitare che l'area videosorvegliata si estenda a luoghi esterni alla propria proprietà privata e alle sue immediate vicinanze.
Dove posso mettere telecamere?
Secondo la normativa vigente, le telecamere di videosorveglianza devono essere installate in aree di pertinenza propria: ciò significa che non è consentito riprendere aree comuni, come ad esempio cortili, parcheggi o pianerottoli.