Passaporto online: come fare e quali documenti servono?
Scopri come ottenere il passaporto online e quali documenti sono necessari
Come mai non si riesce a fare il passaporto?
Tali ritardi sono dovuti principalmente all'emergenza coronavirus. Durante la pandemia, infatti, c'è stato un calo significativo della domanda di passaporti a causa delle restrizioni imposte agli spostamenti.
Quali sono i motivi ostativi al rilascio del passaporto?
Conclusione. La legge italiana considera motivi ostativi al rilascio del passaporto eventuali pendenze penali a carico del cittadino, che si tratti di una condanna alla reclusione o di una multa. Compilando il modulo, il richiedente dovrà rispondere “no” se non ha pendenze penali o misure cautelative.
Perché ci vuole così tanto per il passaporto?
I cittadini accusano l'eccessiva burocrazia e il basso livello di digitalizzazione dell'amministrazione pubblica. I dipendenti degli uffici lamentano carenza di personale e strumentazione arretrata. Tutti elementi che hanno portato a stimare il tempo medio necessario per il rilascio a 45 giorni.
Chi ha debiti con Equitalia può avere il passaporto?
Chi ha debiti può quindi richiedere – e ottenere – il passaporto, purché le posizioni debitorie non siano relative a multe o ammende (penali).
Cosa fare se non si riesce a fare il passaporto?
Se proprio non riesci a prenotare online, l'unica cosa da fare è recarsi direttamente in questura per capire se ci sono i presupposti per attivare la procedura d'urgenza, portando con te eventuali ricevute di prenotazione aerea e alberghiera.
Perché non mi fanno il passaporto?
Il nostro ordinamento vieta il passaporto soltanto per circostanze meritevoli di particolare tutela, per la sicurezza stessa del viaggiatore oppure per motivi di natura pubblica. Il passaporto viene quindi negato per le seguenti ragioni: Ammende o multe di condanna non pagate.
Perché è diventato difficile fare il passaporto?
Le cause dei ritardi Le ragioni sono più di una. La prima è che questo è ancora un periodo di post-pandemia. Le restrizioni agli spostamenti del primo periodo Covid hanno spinto molti italiani a non rinnovare il passaporto, considerato in quei giorni non necessario (visto anche il costo non trascurabile del rinnovo).
Quali sono i tempi di attesa per il passaporto?
Non tutte le richieste vanno però sempre così rapidamente a buon fine: il tempo stimato resta di solito sui 15 giorni, anche in ragione di eventuali problematiche che richiedono un'elaborazione più lunga.
Come fare se non ci sono appuntamenti per il passaporto?
Se proprio non riesci a prenotare online, l'unica cosa da fare è recarsi direttamente in questura per capire se ci sono i presupposti per attivare la procedura d'urgenza, portando con te eventuali ricevute di prenotazione aerea e alberghiera.
Quanto tempo ci vuole per fare il passaporto 2023?
Tempi rilascio passaporto Una volta fatta richiesta del passaporto e presentata tutta la documentazione relativa, il documento viene rilasciato in un tempo che va dai 2 al 20 giorni.
Cosa può ostacolare il rilascio del passaporto?
Passaporto può essere sospeso per una multa ? Quando si è destinatari di un passaporto e non si ha pagato una multa ovvero un'ammenda, applicate dal giudice nel corso di un processo penale con sentenza di condanna, non si può ottenere il rilascio o il rinnovo del passaporto.
Quali sono i motivi per cui non viene rilasciato il passaporto?
Il nostro ordinamento vieta il passaporto soltanto per circostanze meritevoli di particolare tutela, per la sicurezza stessa del viaggiatore oppure per motivi di natura pubblica. Il passaporto viene quindi negato per le seguenti ragioni: Ammende o multe di condanna non pagate.
Cosa succede a chi ha debiti con Equitalia?
I debiti con Equitalia sono ereditabili, ma l'ente di riscossione potrà richiedere solo la cifra iniziale, senza nessuna maggiorazione per le eventuali sanzioni maturate negli anni. I debiti Equitalia, quindi, ricadono sugli eredi, ma con una sorta di decurtazione, che non avviene in automatico.
Quando vanno in prescrizione le cartelle di Equitalia?
la prescrizione di 10 anni per: Irpef, Iva. Ires, Irap, Imposta di bollo, Imposta di registro, Contributi Camera di Commercio, Imposta catastale, Canone RAI; la prescrizione di 5 anni per: Imu, Tasi, Tari, contributi Inps e Inail, multe stradali, sanzioni amministrative; la prescrizione di 3 anni per il bollo auto.