Guida alle casse audio: differenze tra casse attive e casse passive
Scopri le definizioni, il funzionamento e l'utilizzo delle casse passive e attive
Quanti tipi di altoparlanti ci sono?
Woofer (frequenze basse - da 50 Hz a 500 Hz) Midrange (frequenze medie - fino a 0,5-8 kHz) Tweeter (frequenze alte - fino a 8-18 kHz) Supertweeter (frequenze altissime - oltre 18 kHz)
Che differenza c'è tra casse attive e passive?
Le casse attive sono dotate di amplificatore interno. Pertanto, dopo averle collegate alla sorgente e alla presa di corrente, possono essere utilizzate senza altre regolazioni; Le casse passive devono essere necessariamente abbinate a un amplificatore.
Come si chiamano le casse audio?
Un diffusore acustico, o anche semplicemente diffusore, è un trasduttore o un insieme di trasduttori che trasformano il segnale elettrico proveniente da un amplificatore audio in suono.
Come si fa a capire se una cassa e buona?
Un metodo semplice per verificare la bontà e la qualità di costruzione del mobile della cassa è verificare quanto questo sia sordo. In sostanza il mobile non deve risuonare, quando sollecitato dagli altoparlanti. Provate quindi a battere con le nocche le pareti del mobile e verificate che non risuonino troppo.
Quanti Watt deve avere una cassa per essere buona?
Una buona cassa portatile dovrebbe avere almeno 10-20 Watt di potenza per garantire un suono chiaro e sufficiente per l'ascolto in ambienti interni. Tuttavia, il wattaggio ideale può variare a seconda delle esigenze personali e dell'uso previsto.
Come capire se una cassa e potente?
Misurato in dB, maggiore è il suo valore, migliore sarà la qualità dell'incisione. Per esempio, se un dispositivo possiede un valore di SNR pari a 100 dB, significa che il segnale audio è di 100 dB più alto rispetto a quello del rumore, e sarà dunque decisamente predominante.
Quanti Watt deve essere una buona cassa bluetooth?
Delle buone casse devono avere almeno due altoparlanti da 60 W, riuscendo a tollerare una potenza che oscilla tra gli 80 ed i 100 W complessivi. Molto spesso, nelle schede tecniche delle casse, anche bluetooth, troviamo diversi numeri accompagnati dall'unità di misura dei Watt.
Come valutare qualità audio?
Per valutare questa cosa bisogna affidarsi alla risposta in frequenza ovvero quanto le casse/le cuffiette o il mezzo in questione riproducano fedelmente le frequenze udibili all'orecchio umano. Noi ascoltiamo dai 20 Hertz ai 20.000 Hertz (detti anche 20kHz), questa gamma varia con l'età e con i traumi (es. discoteca).