Quanto si spende per cambiare gestore telefonico?

Cambiare gestore telefonico comporta dei costi che variano in base alla politica commerciale di ciascuna compagnia. Solitamente, si possono verificare spese legate alla disdetta del contratto in corso, come penali per la rescissione anticipata o il pagamento di rate residue di dispositivi acquistati a rate. Inoltre, potrebbero esserci costi associati all'attivazione di un nuovo contratto con il nuovo gestore, come l'acquisto di una nuova SIM o l'attivazione di un piano tariffario. È consigliabile consultare le condizioni contrattuali specifiche del proprio gestore telefonico per avere informazioni precise sui costi di cambio.

Attenzione: il cambio di operatore telefonico comporta sempre dei costi a carico del cliente, normalmente identificati come “costi di disattivazione” (dai 40 ai 100 euro circa), che devono comunque essere giustificati dai costi effettivamente sostenuti dall'operatore.