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2. Nvidia: il supercomputer Jupiter è alimentato dal chip Grace Hopper GH200

Il supercomputer Jupiter, con una potenza di 1 ExaFLOPS, è alimentato da oltre 24.000 chip GH200 di Nvidia. Questo supercomputer è in grado di fornire prestazioni di simulazione e intelligenza artificiale (AI) eccezionali, con 90 ExaFLOPS di potenza AI. Il chip GH200 di Nvidia sarà utilizzato in oltre 40 supercomputer in tutto il mondo e sarà disponibile anche per l'uso gratuito tramite il programma LaunchPad di Nvidia. Questo rappresenta un passo avanti significativo nella ricerca scientifica e nell'addestramento di modelli AI.

La società Nvidia ha annunciato che il suo superchip Grace Hopper GH200, dotato di CPU basata su architettura Arm e GPU basata su architettura Hopper, alimenta Jupiter, il primo supercomputer europeo ExaFLOPS ospitato presso il centro Forschungszentrum Jülich in Germania. Questa macchina può essere utilizzata sia per simulazioni che per carichi di lavoro di intelligenza artificiale (AI), il che la differenzia dalla maggior parte dei supercomputer installati oggi.

Inoltre, Nvidia ha dichiarato che il suo GH200 alimenta 40 supercomputer in tutto il mondo, con una potenza di calcolo combinata di circa 200 ExaFLOPS AI.

Il supercomputer Jupiter è alimentato da quasi 24.000 chip GH200, con un totale di 2,3 TB di memoria HBM3E e una rete di interconnessione Quantum-2 InfiniBand. La macchina offre 1 ExaFLOPS di prestazioni FP64 per simulazioni, inclusi modelli climatici e meteorologici, scienza dei materiali, scoperta di farmaci, ingegneria industriale e calcolo quantistico. Inoltre, la macchina può offrire ben 90 ExaFLOPS di prestazioni AI per l'addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni e carichi di lavoro simili. Tutto ciò sarà alimentato dalle soluzioni software di Nvidia come Earth-2, BioNeMo, Clara, cuQuantum, Modulus e Omniverse.

Ogni nodo all'interno del supercomputer Jupiter è una potenza di calcolo a sé stante, con 288 core Arm Neoverse e quattro GPU H200 per carichi di lavoro AI e HPC, in grado di raggiungere una notevole potenza di calcolo AI di 16 PetaFLOPS. I superchip GH200 sono interconnessi tramite la connessione NVLink di Nvidia, anche se Nvidia non ha divulgato la larghezza di banda totale di questa interconnessione.

'Al centro di Jupiter si trova la piattaforma di calcolo accelerato di Nvidia, che lo rende un sistema rivoluzionario che rivoluzionerà la ricerca scientifica', ha dichiarato Thomas Lippert, direttore del Jülich Supercomputing Centre. 'Jupiter combina l'AI exascale e l'HPC exascale con l'ecosistema software AI migliore al mondo per potenziare l'addestramento di modelli fondamentali a nuove vette'.

Anche se Jupiter è un sistema notevole - alla fine dei conti, è il primo supercomputer ExaFLOPS in Europa - non è l'unico supercomputer basato su GH200. L'Università di Bristol, ad esempio, sta costruendo un supercomputer con oltre 5.000 GH200, puntando a diventare il più potente del Regno Unito. Nvidia's Grace Hopper GH200 sarà utilizzato in oltre 40 supercomputer in tutto il mondo costruiti da aziende come Dell, HPE e Lenovo. La potenza di calcolo combinata di questi sistemi sarà di circa 200 ExaFLOPS AI.

HPE, ad esempio, utilizzerà il superchip Grace Hopper GH200 di Nvidia nei suoi supercomputer HPE Cray EX2500. Queste macchine possono essere scalate massicciamente, utilizzando migliaia di chip GH200, il che significa un addestramento dei modelli AI più veloce ed efficiente.

Il GH200 di Nvidia sarà anche disponibile da ASRock Rack, Asus, Gigabyte e Ingrasys entro la fine dell'anno. Nvidia prevede inoltre di offrire l'accesso gratuito al GH200 attraverso il suo programma LaunchPad, rendendo questa potente tecnologia disponibile a più persone.