Interruttore salvavita: come funziona e cosa fare in caso di problemi
Scopri come funziona l'interruttore salvavita, cosa può farlo scattare, come trovare un corto circuito in casa e come capire se il salvavita è rotto
Come dimensionare il salvavita?
Se il contatore ha una potenza di 3 kW, sarà sufficiente installare un sistema da 25 ampere, mentre se la potenza è di 4,5 o 6 kW dovrai installare un salvavita da 40 ampere.
Quale potere di interruzione 4500 o 6000?
Per impianti con maggiore intensità di corrente saranno necessari interruttori magnetotermici con maggiore potere di interruzione. Esistono vari gradi di potere di interruzione, ma se ne utilizzano principalmente 2 per la maggioranza degli impianti: - Interruttori Magnetotermici 4500. - Interruttori Magnetotermici 6000.
Che salvavita mettere in casa?
Il tipo A è adeguato contro le correnti alternate sinusoidali differenziali e contro le correnti unidirezionali differenziali pulsanti applicate in maniera improvvisa o crescente al sistema. Il tipo B interviene in presenza di contro correnti continue o ad alta frequenza, legate a circuiti non lineari.
Come dimensionare l'interruttore generale?
L'interruttore generale (2) La scelta dell'interruttore cambia in funzione della potenza del dimensionamento dell'impianto: se il dimensionamento è di 3 kW l'interruttore generale deve essere di 25 A; se il dimensionamento è di 6 kW l'interruttore generale deve essere di 32 A.
Come calcolare la portata di un magnetotermico?
Se l'interruttore magnetotermico può sostenere l'80% dell'amperaggio nominale o non conosci questo valore, devi sommare l'intensità di corrente assorbita dagli strumenti che funzionano per più di tre ore al giorno e moltiplicare il totale per 1,25.
Come scegliere un interruttore magnetotermico?
Come scegliere l'interruttore magnetotermico giusto
Cosa significa 6000 sul magnetotermico?
Per il commerciale dipende dalla potenza contrattuale, normalmente 4500A se come civile o 6000A se potenze superiori. In industria (compartimento uffici esclusi) minimo 6000A ed oltre in funzione del progetto, caratteristiche della fornitura, potenze in gioco, tipologia delle apparecchiature e contemporaneità.
Come si calcola la potenza di un magnetotermico trifase?
Risponde admin. Se la linea trifase è 380V I=10000/(1,73*380)=15 A è la corrente nominale. La sezione del cavo va scelta in base alla corrente che il cavo deve portare (15 A nel tuo caso) ed al tipo di posa: per questo ci sono tabelle nornalizzate.
Come si calcola la scelta del magnetotermico?
Ogni interruttore dovrebbe indicare il proprio valore di amperaggio sulla levetta. Questo numero si riferisce alla massima intensità di corrente che il circuito può sopportare prima che l'interruttore magnetotermico scatti. In Italia, i circuiti domestici standard sono tarati per circa 16 ampere.
Come calcolare un interruttore trifase?
Si divide la potenza in W per il prodotto di 1,73, per la tensione concatenata in V (es 400 V) e per il fattore di potenza del carico (es. fp=0,80). Si trova così la corrente assorbita dal carico in A, I=P/(U*fp*1,73).
Quanti Ampere deve essere il magnetotermico?
Amperaggio degli interruttori magnetotermici Si definisce corrente nominale (In) quella che può circolare senza problemi a temperatura ambiente, segnalata sul dispositivo se differisce da 30 °C. Le In utilizzate negli interruttori magnetotermici hanno valore: 6, 10, 13, 16, 20, 25, 32, 40, 50, 63, 80, 100, 125 A.
Come calcolare un interruttore magnetotermico?
Se l'interruttore magnetotermico può sostenere l'80% dell'amperaggio nominale o non conosci questo valore, devi sommare l'intensità di corrente assorbita dagli strumenti che funzionano per più di tre ore al giorno e moltiplicare il totale per 1,25.
Come dividere un impianto elettrico?
Consigli utili sulla composizione. Gli installatori in genere consigliano sempre di suddividere più linee il quadro elettrico. Così facendo riusciremo ad ottenere una linea separata su ogni stanza della casa. Esisterà quindi, all'interno del quadro, la linea dedicata al salone, bagno, cucina ecc.
Come dimensionare un magnetotermico differenziale?
Se l'interruttore magnetotermico può sostenere l'80% dell'amperaggio nominale o non conosci questo valore, devi sommare l'intensità di corrente assorbita dagli strumenti che funzionano per più di tre ore al giorno e moltiplicare il totale per 1,25.
Quale magnetotermico differenziale con 3 kW?
Se il contatore ha una potenza di 3 kW, sarà sufficiente installare un sistema da 25 ampere, mentre se la potenza è di 4,5 o 6 kW dovrai installare un salvavita da 40 ampere.
Come si sceglie un interruttore magnetotermico differenziale?
Se non superiamo 3kw dobbiamo scegliere un differenziale 2 Poli da 25A, con corrente differenziale 0,03A. In alternativa se scegli di installare un magnetotermico differenziale il modello giusto deve avere come caratteristiche 2 Poli, 16 ampere, corrente diff. 0,03A, gamma 6000.
Che magnetotermico usare per 45 kW?
In generale si usano i 4500A per gli impianti civili di 3kW e 4,5kW. Per il commerciale dipende dalla potenza contrattuale, normalmente 4500A se come civile o 6000A se potenze superiori.