Luce calda o fredda?

La scelta tra luce calda o fredda dipende dalle preferenze personali e dall'uso previsto dell'illuminazione. La luce calda, con tonalità giallo-arancio, crea un'atmosfera accogliente e rilassante, spesso utilizzata in ambienti domestici come soggiorni e camere da letto. D'altra parte, la luce fredda, con tonalità più blu, è ideale per ambienti di lavoro come uffici e studi, poiché promuove la concentrazione e l'attenzione. Inoltre, la luce fredda è spesso preferita per l'illuminazione esterna, in quanto può migliorare la visibilità notturna. La scelta dipende quindi dall'effetto desiderato e dall'uso dell'illuminazione.

In genere la luce bianca calda, con temperatura di colore quindi compresa tra i 3000 e i 3500 gradi Kevin, viene impiegata per gli interni delle abitazioni ma anche degli uffici, mentre la luce bianca fredda, ovvero quella che va oltre i 4000 gradi Kevin, viene scelta per illuminare grandi spazi aperti.