Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, difende l'attualità della Legge di Moore durante il keynote del Computex 2024
Durante il keynote di Intel al Computex 2024, il CEO Pat Gelsinger ha difeso la validità della Legge di Moore, contrastando le opinioni di Nvidia e Qualcomm. Gelsinger ha dichiarato che la Legge di Moore è più viva che mai, annunciando piani ambiziosi per il futuro. Durante la presentazione, sono emersi anche confronti con Qualcomm e critiche nei confronti di Nvidia. Il futuro dirà se Intel riuscirà a mantenere la promessa di Moore e a difendere la superiorità della piattaforma x86.
Una sfida tecnologica
Durante il keynote del Computex 2024, il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha espresso con forza la sua convinzione che la Legge di Moore non sia affatto morta. 'Qualsiasi cosa sia stata fatta può essere superata, e in modi che non abbiamo ancora immaginato.' Queste sono state le parole con cui Intel ha scelto di aprire il suo keynote del Computex 2024, pronunciate dalla versione AI del co-fondatore Gordon Moore.
Intel si attiene alle parole del suo co-fondatore, anche se alcuni grandi nomi nel settore tecnologico non sono d'accordo, come il CEO di Nvidia, Jensen Huang. Huang ha espresso più volte la sua convinzione che la Legge di Moore non sia più praticabile, arrivando a dire che 'La Legge di Moore è morta' nel 2022. Ora, non per la prima volta, il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha risposto con un'altra opinione sulla questione.
La battaglia delle trasistor
'Stiamo ora puntando a avere un miliardo di transistor su un singolo chip, e stiamo persino pensando a [avere] un trilione di transistor in un unico package entro la fine del decennio', ha dichiarato Gelsinger riguardo ai piani di Intel. 'A differenza di quanto Jensen possa farvi credere, la Legge di Moore è viva e vegeta.'
Non sorprende che Gelsinger abbia menzionato la Legge di Moore durante tutta la presentazione, ma sentire lui prendere di mira Huang è stato più sorprendente. Secondo Gelsinger, la Legge di Moore non è solo viva e vegeta, ma è prospera, con Intel che prevede di costruire un chip con un trilione di transistor in un unico package entro la fine del decennio.
Focus sull'Intelligenza Artificiale
Il keynote di Intel è stato principalmente incentrato sull'Intelligenza Artificiale. Gelsinger ha parlato del business dei data center di Intel prima di passare a temi come i processori Lunar Lake e i laptop interessanti dei suoi partner, tutti pronti per il Copilot+ di Microsoft. Durante la presentazione, il CEO di Intel ha fatto alcuni commenti interessanti riguardo al suo rivale Qualcomm e Arm, ma ha anche risposto nel corso di un dibattito pubblico in corso con Huang.
La superiorità della piattaforma x86
Tutto ruota attorno alla Legge di Moore e alla questione se sia 'morta'. La Legge di Moore si basa sull'idea di Gordon Moore che il numero di transistor in un chip informatico raddoppierà approssimativamente ogni due anni. Sebbene ciò fosse vero per molto tempo, il progresso si è notevolmente rallentato negli ultimi anni.
Intel non è l'unica azienda di cui Gelsinger ha parlato. Il CEO di Intel ha anche parlato del Snapdragon X Elite di Qualcomm e dell'idea di Windows su Arm. 'Dal momento che si è parlato di quest'altro chip X Elite, e della sua superiorità rispetto all'x86 - voglio mettere subito a tacere questo argomento. Non è vero. Lunar Lake, che gira nei nostri laboratori oggi, supera lo X Elite sulla CPU, sulla GPU e sulle prestazioni di AI, offrendo una sorprendente performance totale di 120 TOPS della piattaforma. Ed è compatibile, quindi non avrete problemi di compatibilità, questo è l'x86 nel suo massimo splendore, ogni azienda, ogni cliente, ogni driver storico e funzionalità semplicemente funziona. Questo è un no-brainer. Tutti dovrebbero fare l'upgrade.'
In seguito, durante una sessione di Q&A che si è svolta dopo il keynote di Intel, Gelsinger ha approfondito il motivo per cui l'x86 è ancora superiore ad Arm. 'Questa non è la prima volta che si annuncia Windows su Arm, giusto? E la quota di mercato x86 è rimasta molto alta, devi avere una ragione per cambiare. Quindi, se credete a ciò che ho mostrato sul palco oggi, letteralmente il miglior CPU, la migliore grafica, il migliore NPU e una durata della batteria molto convincente - perché dovreste cambiare?', ha detto, citato da PC Gamer.
Il futuro della tecnologia
Vedere il volto di Moore apparire sullo schermo al Computex è un'esperienza inquietante che può fungere da promemoria che l'IA non è ancora perfetta - fortunatamente. C'è un certo accenno alla 'valle dell'inquietante' che è difficile da eliminare. D'altra parte, sentire una citazione fatta quasi 60 anni fa che si applica ancora oggi offre certamente una prospettiva.
Nei prossimi anni si vedrà se Intel potrà davvero continuare a inseguire la Legge di Moore e affermare che è viva e vegeta, e serviranno anche a dimostrare se la convinzione di Gelsinger nella superiorità della piattaforma x86 rimarrà. Qualcomm sicuramente non è d'accordo.